2010-2011 “Occupati di Amelia!”

CENTRO CULTURALE “LEONARDO DA VINCI”

25 MARZO 2011 ORE 20.45

Secondo la testimonianza dello scrittore francese Jean Cocteau, Georges Feydeau (Parigi, 1862 – Rueil, 1921), elegante, malinconico, indolente e svagato frequentatore di locali notturni, anima della Belle époque parigina, “non parlava mai del suo teatro, componeva di nascosto, come un vizio”. Strepitosi invece i successi ottenuti dalle sue esilaranti e spregiudicate commedie, scritte soprattutto tra il 1892 ed il 1908: sono gli anni di capolavori del teatro comico francese come L’albergo del libero scambio, La palla al piede, La pulce nell’orecchio e Occupati di Amelia!, del 1908.
Di lì a qualche anno le luci della Belle époque si spengono. Il mondo rappresentato da Feydeau in più di sessanta opere teatrali ciniche e brillanti è improvvisamente divenuto “il mondo di ieri”. Solo a partire dal secondo dopoguerra le commedie di Feydeau entrano nel prestigioso repertorio della Comédie Française, apprezzate da ogni pubblico per la loro capacità di muoversi con crudele e disincantata leggerezza tra i deliziosi inganni della vita amorosa.
In breve, ecco l’antefatto di Occupati di Amelia! [Occupe-toi d’Amelie!], commedia di equivoci in cui amore, denaro, scambi di persona, finti (o veri?) matrimoni, malintesi e gaffes linguistiche costituiscono gli ingredienti di quello che è stato definito un “meccanismo comico ad orologeria”.
Parigi, 1908: Amelia d’Avranches, celebre cocotte, è l’amante di Stefano, in partenza per la ferma militare. Ad interrompere i saluti tra i due giunge la contessa Irene, amante di Marcello, il migliore amico di Stefano, preoccupata per essere venuta a conoscenza delle imminenti nozze tra Amelia, sua ex cameriera, e il “suo” Marcello. È l’arrivo di quest’ultimo a chiarire l’equivoco: stanco di vivere in ristrettezze economiche e costretto a sposarsi per ottenere la ricca eredità paterna, Marcello ha scritto al “padrino” e tutore del suo patrimonio, l’olandese “di Anversa” Van Putzeboum, facendogli credere che si unirà in matrimonio con Amelia
. Naturalmente il matrimonio nelle intenzioni è solo una farsa, ma Van Putzeboum giunge improvvisamente a Parigi per assistere di persona alle nozze con colei che crede una fanciulla di ottima famiglia. L’intrigo si complica anche per la comparsa di uno spasimante di Amelia, il Principe di Palestrìa, che a tutti i costi vuole trascorrere una notte con la celebre cocotte parigina. Prima della sua partenza Stefano, preoccupato di tante attenzioni nei confronti della sua amante, la affida in “custodia” all’amico Marcello: “Occupati di Amelia!”, gli chiede…

Personaggi Interpreti
Amelia (I atto) Vittoria Soncin
Amelia (II atto) Francesca Busanel
Amelia (III atto) Ottavia Spadola
Yvonne Sara Scavetta
Palmira Veronica Basso
Valcreuse Monica Bortolami
Boas Nicola Biancotto
Bibichon Elena Amodio
Stefano Milledieu, amante di Amelia Antonio Davanzo
Nadine Giorgia Grandin
Pochette, madre di Amelia Eleonora Gottardi
Contessa Irene Beatrice Bellese
Marcello Courbois Giovanni Mascaro
Generale Koshnadieff Matteo Facco
Van Putzeboum, il padrino Andrea Moretti
Carlotta, cameriera di Marcello Angelica Bincoletto
Principe Nicola di Palestria Giovanni Ambrosin
Gaby, amica di Marcello Federica Bergamo
Gaby, amica di Marcello Barbara Mazzuccato
Gismonda, amica di Marcello Sara Bortoletti
Pasqualina, amica di Marcello Giorgia Turchetto
Moilletu, ufficiale dell’anagrafe Alice Grespan
Virginia, sorella di Pochette Giovanni Ambrosin
Valery, amica di Marcello Marta Buscato
Mouchemolle, amica di Marcello Jessica Buriola
Il Sindaco Jona Londo
Il Commissario Mauro Perissinottoo

Regia di

Un particolare ringraziamento alla professoressa Stefania Fiocchi e alla professoressa Marica Valeri curatrici del progetto

Un ringraziamento anche a Cristina Bincoletto, autrice della locandina e a Fernando Solida, autore delle riprese e del DVD.

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